RINASCITA GLOBALE

Con il termine antropizzazione si intende l'intervento che l'uomo effettua sull'ambiente naturale, con lo scopo di conformarlo, quindi modificarlo e manipolarlo. La permacultura invece è un metodo per progettare e gestire paesaggi antropizzati in modo che siano in grado di soddisfare bisogni della popolazione quali cibo, fibre ed energia e al contempo presentino la resilienza, ricchezza e stabilità di ecosistemi naturali. Dalla crisi globale alla rinascita locale.

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HOLISTIC MANAGEMENT


I sistemi di agricoltura intensiva sono distruttivi.
  • Contribuiscono al graduale impoverimento ed intossicazione del terreno e delle falde acquifere.
  • Contribuiscono alla desertificazione.
  • Contribuiscono alla distruzione di un delicato ecosistema dove insetti, microbi, vegetali ed animali vivono in simbiosi da millenni.

cows

fonte foto: http://www.veganoutreach.org/whyvegan/images/feedlot2.jpg

L’uomo deve invertire rotta prima che sia troppo tardi introducendo nuovi modelli sostenibili di approvvigionamento delle risorse alimentari. Non ci serve il ‪#‎frankenburger‬ per sfamare il mondo, ci servono uomini e donne desiderosi di cambiare il destino del pianeta.

Ci serve un pò di “Holistic Management”, un “codice di comportamento” per manager, direttori di aziende, industriali, politici, e, “magnati”, che si ispira alla Saggezza Contadina di una civiltà contadina che può aiutare questa umanità ad invertire rotta.
Allan Savory e la sua fondazione stanno cercando di fare proprio questo ed il principe di Galles, da sempre sensibile alle tematiche per la sostenibilità ambientale ha avuto da dire quanto segue:
“Sono stato particolarmente affascinato, per esempio, dal lavoro di un uomo straordinario chiamato Allan Savory, che in Zimbabwe e in altre zone semi desertiche ha sostenuto e contrastato per anni l’opinione prevalente degli esperti che affermavano che il bestiame al pascolo libero  trasformava terra fertile in terra arida ,e, contribuiva alla desertificazione.  Al contrario, come ha poi dimostrato con dati e grafici, la terra ha bisogno della presenza di animali e dei loro escrementi dell’ alimentazione affinchè il ciclo si completi, in modo che le aree destinate all’agricoltura e ai pascoli rimangano produttivi. Al punto che se si radunano gli erbivori della Terra e li si chiude  a chiave in vasti recinti, la Terra muore.

“In ultima analisi, la sua forma di allevamento è quella che imita la natura attraverso la gestione del bestiame domestico a comportarsi più come gli erbivori selvatici  e migratori, e non gli attuali processi di allevamento che destinano intere aree al pascolo forzoso in territori confinati che conseguentemente causano la desertificazione “.

E ‘ questo tipo di approccio, basato sulla natura e sulla ricerca di soluzioni, che deve essere promosso.”

Permacultura, Orti Sinergici e la comunità Milkwood in Australia


Antonio De Falco, un contadino contemporaneo, ci racconta la sua esperienza di vita nella pratica dell’orto sinergico che per molti versi rappresenta una frontiera per la vivibilità della nostra terra in termini sostenibili ed equilibrati. Intervista di Antonio Pellegrino

L’orto sinergico del Villaggio Verde (ortometraggio)

MILKWOOD

Dedicated to growing local food systems & resilient communities with world-class knowledge & hands on skills…

Dedicato ai crescenti sistemi alimentari locali ed alle comunità resilienti con classe mondiale di conoscenza e con le mani sulle competenze

ORTI DELL’AUTO SEMINA

MANUALE DELL’ORTO SINERGICO

NEL PIATTO FINISCE UN PO’ DI TUTTO…DOPO LE DIOSSINE ANCHE LE NANOPARTICELLE


Ingerire nanoparticelle di Silice o biossido di titanio potrebbe provocare danni all’intestino, questo è quanto afferma l’Istituto di Salute Ambientale di Dusseldorf, Germania. Lo sapevate che le nanoparticelle di titanio vengono usate per rivestire le tavolette di cioccolato affinchè non affiori  il bianco del burro cacao che di per se è un’aspetto “naturale” della cioccolata.

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Da un esperimento Milanese ecco cosa entra nei nostri polmoni


Natural News : Ricercatori Finlandesi e Americani hanno confermato lo studio secondo il quale l’interazione di alcune NANOPARTICELLE con le cellule produce come risultato l’alterazione delle stesse e la loro MORTE!  Attualmente le nanoparticelle sono già di per se utilizzate nei farmaci, nei cosmetici, nei componenti elettronici, nell’industria alimentare. (Scarica la notizia in PDF cliccando QUI)

Il problema prende una connotazione diversa, altamente tossica, quando sono gli INCENERITORI ad emettere NANOPARTICELLE tossiche che superano gli attuali FILTRI disponibili in commercio e raggiungono coltivazioni, entrano nelle falde acquifere, e vengono direttamente inalate e/o assorbite direttamente nel sangue (nell ‘ordine dai 2,5 ai 0,01 nanometri (milionesimo di millimetro)

Gli interessi di politici faccendieri ai quali abbiamo dato mandato, e, delegato gli stessi, a gestire i nostri bisogni stanno compromettendo seriamente il nostro ambiente, territorio, la nostra salute e quella delle future generazioni.

Con norme e leggi che favoriscono gli interessi privati stanno distruggendo quanto di piu’ caro per la nostra esistenza e sopravvivenza, il PIANETA TERRA.

Non fatevi INFINOCCHIARE….l’ ALTERNATIVA C’E’!

“LA MANIFESTAZIONE” – SABATO 09 APRILE 2011


Dopo 17 anni di Emergenza, l’Emergenza continua..sembra un film, un film dell’orrore, senza la parola ” THE END”. Ma perchè?


Perchè le amministrazioni pubbliche sono infiltrate dalla camorra, perchè forse la camorra è l’amministrazione pubblica, perchè non c’e’ accordo su chi deve gestire un patrimonio, la MONNEZZA, che è sempre stato ovunque nel mondo, perfino a New York City, oggetto di contesa economica della criminalità organizzata?

Vedi Rudy Giuliano, ex sindaco di NYC che rompendo il controllo della mafia locale sulla gestione dei rifiuti risparmiò alla città di NYC, ben 600 MILIONI DI DOLLARI !! http://en.wikipedia.org/wiki/Mayoralty_of_Rudy_Giuliani

SABATO 09 APRILE 2011 NAPOLI – Piazza DANTE

con esclusione di tutti i partiti politici ed i loro candidati sindaci, con il divieto assoluto di portare bandiere, vessilli e materiale iconografico ad essi riconducibili…

si parlerà di:

o       Raccolta differenziata “porta a porta” per la separazione dell’umido dall’indifferenziato e dai materiali riciclabili quali vetro, plastica, alluminio, cartone, carta, etc. Un servizio pubblico, obbligatorio e sanzionabile, che segua, da subito, uno schema di attuazione rapido per tutti i quartieri della città di Napoli ed i comuni della regione dove ancora non è in uso.

o       Impianti specifici di compostaggio per il trattamento della parte umida per la sua trasformazione secondo un processo naturale in compost, un terriccio concimato adatto ad usi agricoli.

o       Impianti di trattamento meccanico manuale, non inquinanti, per il recupero del residuo indifferenziato secco il quale subendo un trattamento di riduzione ed estrusione si converte in granuli sintetici, una “materia prima seconda” a basso costo, impiegata nell’industria plastica di stampaggio e per la realizzazione di manufatti per l’edilizia.

o       Incentivi economici a sostegno delle imprese del settore del riciclo della materia e, soprattutto, tesi a favorire l’allargamento della filiera con la costituzione di nuove aziende.

o       Attenta politica di riduzione a monte dei rifiuti che semplifichi, per quantità e qualità, gli imballaggi nella distribuzione e nel commercio e che individui ed elimini tutti i componenti non riciclabili destinati, quindi, a contaminare l’ambiente.

o       Trasformazione della tassa dei rifiuti in tariffa per riequilibrare un sistema che, attualmente, assegna un ingiusto carico tributario ad un servizio, di fatto, manchevole o non reso.

o       Attivazione di un serio programma di educazione della popolazione finalizzato alla corretta procedura della raccolta differenziata per aumentare la qualità oltre che la quantità delle materie riciclabili.

o       Revoca immediata del permesso di trasferire e smaltire in Campania i rifiuti di natura tossica e/o industriale provenienti dalle altre regioni o dall’Europa. Tracciabilità e netta separazione dei rifiuti industriali prodotti in Campania dai flussi dei normali rifiuti urbani.

o       Detrazione dall’aliquota cip 6 destinata al sostegno delle energie alternative, di tutti i processi industriali basati sulla combustione dei rifiuti quali, inceneritori, gassificatori, etc. L’ingente flusso di soldi, infatti, falsa l’attuale gestione dei rifiuti attraendola, per lucro, verso metodologie vetuste, costose per la collettività, dannose per la salute e l’ambiente ed, ormai, inefficaci.

o       Divieto nazionale di rifornire gli inceneritori con materiali predisposti al riciclaggio, quali a tiolo di esempio, le materie plastiche. Un dispositivo rivolto al CONAI e a tutti i consorzi nati per favorire il riciclo dei materie prime e che, invece, sono autorizzate a cedere il 30% della produzione a finalità contrarie al loro statuto.

o       Attuazione di vere bonifiche ambientali delle aree inquinate con un programma serio e con controlli periodici e verifiche scrupolose.

o       Istituzione immediata del registro regionale tumori in Campania e conseguente negoziazione dei flussi economici sanitari nazionali perché si basino sull’incidenza tumorale.

o       Istituzione di un osservatorio permanente di controllo delle fasi descritte del ciclo dei rifiuti ma, anche, di ricerca e di confronto tra i futuri sistemi di smaltimento e recupero dei rifiuti per efficienza, per costo e per effetti sulla salute.

SE SEI CAMPANO ESSERCI E’ UN DOVERE. UNISCITI A NOI!!