RINASCITA GLOBALE

Con il termine antropizzazione si intende l'intervento che l'uomo effettua sull'ambiente naturale, con lo scopo di conformarlo, quindi modificarlo e manipolarlo. La permacultura invece è un metodo per progettare e gestire paesaggi antropizzati in modo che siano in grado di soddisfare bisogni della popolazione quali cibo, fibre ed energia e al contempo presentino la resilienza, ricchezza e stabilità di ecosistemi naturali. Dalla crisi globale alla rinascita locale.

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L’INTELLIGENZA ED IL SISTEMA IMMUNITARIO DELLE PIANTE


Le piante comunicano tra di loro a mezzo di un “internet” di funghi

“E’ una superstrada di informazioni che accelera interazioni tra una grande, variegata popolazione di individui. Esso consente agli individui, che possono essere ampiamente separati, di comunicare e aiutarsi a vicenda. Ma permette anche loro di commettere nuove forme di criminalità.”

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 No, non stiamo parlando di Internet, stiamo parlando di funghi. Mentre funghi potrebbero essere la parte più familiare di un fungo, la maggior parte dei loro corpi sono costituiti da una massa di fili sottili, noto come micelio. Ora sappiamo che questi fili agiscono come una sorta di internet metropolitana, che collega le radici di piante diverse. L’albero nel vostro giardino è probabilmente collegato ad un cespuglio a diversi metri di distanza, grazie al micelio.

Branching threads of fungus mycelium in organic soil

The mycelium of a fungus spreading through soil (Credit: Nigel Cattlin / Alamy)

Circa il 90% delle piante terrestri coesistono in relazioni reciprocamente vantaggiose a mezzo dei funghi. Il biologo tedesco del 19 ° secolo, Albert Bernard Frank ha coniato il termine micorriza” per descrivere questi partenariati, in cui il fungo colonizza le radici della pianta.

Nelle associazioni micorrizziche, le piante forniscono ai funghi cibo in forma di carboidrati. In cambio, i funghi aiutano le piante assorbendo l’acqua, e forniscono loro nutrienti come fosforo e azoto, attraverso i loro miceli. Dal 1960, è stato chiaro che le micorrize aiutano le singole piante a crescere.

“Le reti fungine delle micorrize aiutano il sistema immunitario delle piante ospiti. Questo perché, quando un fungo colonizza le radici di una pianta, si innesca la produzione di prodotti chimici per la difesa. Questi fanno si che risposte del sistema immunitario in seguito siano piu’ rapide ed efficienti, un fenomeno chiamato “priming”. Basta collegare le reti miceliari alle piante per rendere le piante più resistenti alle malattie.”(testo parzialmente tradotto dall’articolo di Nic Fleming su BBC Discoveries )

Eppure c’è stato un film che a mezzo di spettacolari immagini presentò al mondo intero lo straordinario collegamento naturale che esiste in natura, Avatar.

Qui di seguito un articolo in formato PDF sull’intelligenza delle piante.

[Se l’intelligenza delle piante è un’intelligenza di rete, non riferita ad un centro nervoso; e se anche noi animali e uomini oltre all’intelligenza cerebrale possediamo lo stesso tipo di intelligenza di rete, io posso anche pensare che la mia intelligenza di rete, con piante e animali, sia «Dio».]

 

1042Clicca QUI per leggere l’articolo

SALERNO: ARRIVA IL MOSTRO …e i sudditi staranno a guardare?


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Correva l’anno 2010 quando per la prima volta, con il mio passato di ecologista o ambientalista, come molti ci definiscono, partecipai quale spettatore a questa manifestazione contro il paventato progetto di un inceneritore alle porte di Salerno e a confine con la città di Pontecagnano-Faiano.

 Manifesto Evento 17.10.2010 Pontecagnano- No Inceneritore Cupa Siglia

Furono invitati il Sindaco De Luca (ASSENTE),

Vincenzo De Luca: ASSENTE

il presidente della provincia di Salerno Cirielli(ASSENTE)

Edmondo Cirielli: ASSENTE

l’assessore regionale all’ambiente Romano (ASSENTE)

Giovanni Romano : ASSENTE

Partecipò solo l’ex assessore SEL, ora del PD, Calabrese, che da sempre aveva avallato l’idea inziale del Sindaco De Luca di avviare la costruzione dell’Inceneritore a Cupa Siglia. Poi tutto il resto è storia fino ai nostri giorni quando si è appreso che il governo Renzi, nonostante i vani sforzi del M5S, vuole portare avanti il sogno di amministratori psicopatici, ovvero realizzare il cancrovalorizzatore anche a salerno.  Renzi da sempre un inceneritorista spinge quindi sulla realizzazione del piano regionale del partito unico in materia non di “rifiuti” ma di materie prime seconde …riciclabili.

Eravamo giusto 4 gatti e nonostante gli interventi del prof Guseppe Comella (Oncolo e medico ISDE) sui gravi effetti di vivere nelle vicinanze di un inceneritore, a sentire parlare gli anziani del posto, quell’inceneritore si doveva fare. Discorsi a dir poco allucinanti da parte di anziani ottusi, disinformati, e arroganti d’ignoranza.

Aprii quindi questo blog nella speranza di fare informazione e riuscire a sensibilizzare quante piu’ persone sui gravi danni provocati da un inceneritore alla salute, all’ambiente, e all’economia locale (dati che troverete in queste pagine) e a pubblicare valide e remunerative ALTERNATIVE all’incenerimento che oltre a generare soldi per i comuni creano posti di lavoro dappertutto, tranne che in Italia.

Questa sera, nella stessa piazza Felice Sabato a Pontecagnano-Faiano, a distanza di 4 anni la manifestazione/incontro con i cittadini si ripete.

Parteciperò in disparte e in silenzio ed ascolterò la pancia della gente nella speranza che gli umori siano cambiati e che la consapevolezza si sia propagata.

 

 

 

 

L’ALBERO COME ECOSISTEMA

Alimentazione e Salute Sana in un Ambiente Sano.


Scelte di campo – Appunti per le politiche alimentari

https://i0.wp.com/www.salviamoilpaesaggio.it/blog/wp-content/uploads/2013/01/20130123_slowfood3.jpg

16/01/2013Slow Food Italia – Proposte per le prossime elezioni

A poco più di un mese dalle prossime elezioni politiche e amministrative, Slow Food Italia presenta le proprie proposte. Non un’agenda, non un programma elettorale, non un sostegno a questo o a quel partito, ma una serie di idee, di evidenze per riaccendere l’attenzione su temi che rischiano di restare fuori dal dibattito elettorale. «Sono questi i problemi con cui ci confrontiamo tutti i giorni e di cui, a nostro avviso, è necessario discutere», spiega Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia.

«Quando parliamo di politiche alimentari intendiamo misure e azioni condivise che coinvolgano ambiente, agricoltura, educazione, salute, giustizia e beni culturali, senza confini tra le diverse discipline». 

Un unico fil rouge, dunque, lega quelle che per l’Associazione sono oggi vere e proprie scelte di campo:

–       la salvaguardia del territorio e il recupero dei suoli agricoli abbandonati, fermando la cementificazione e riducendo così anche i rischi idrogeologici che minacciano il nostro Paese; il che significa anche rivedere i criteri di pianificazione urbanistica;

–       la difesa della legalità nei sistemi di produzione del cibo, lottando contro il caporalato, l’ingerenza della criminalità organizzata e le contraffazioni;

–       il sostegno a una Politica Agricola Comune (PAC) più attenta alla sostenibilità ambientale, che fornisca aiuti concreti ai giovani agricoltori e disponga di finanziamenti per la ricerca e l’innovazione;

–       Il no definitivo alla possibilità di coltivazioni geneticamente modificate in Italia, liberando tutta la filiera dalla presenza di Ogm, che sostengono un modello economico e produttivo antitetico al made in Italy;

–       la tutela delle risorse idriche del nostro Paese, realizzando davvero una gestione pubblica e partecipativa dell’acqua, come stabilito dal referendum del 2011;

–       l’adozione di precise scelte strategiche e formative che facilitino l’accesso delle nuove generazioni alla terra, rendendo l’attività agricola redditizia e attrattiva e semplificandone le norme fiscali;

–       la protezione della biodiversità, regolamentando la commercializzazione e gli scambi delle sementi tradizionali e proteggendo la proprietà intellettuale delle comunità contadine che le hanno sviluppate.

Tutti i punti del documento

Se volete commentare sui vari temi proposti da Slow Food ed inseriti nel FORUM di Lavoro del Movimento 5 Stelle questo è il link diretto:  http://www.beppegrillo.it/listeciviche/author/rosario-lambiase/ (occorre registrarsi, grazie)

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