RINASCITA GLOBALE

Con il termine antropizzazione si intende l'intervento che l'uomo effettua sull'ambiente naturale, con lo scopo di conformarlo, quindi modificarlo e manipolarlo. La permacultura invece è un metodo per progettare e gestire paesaggi antropizzati in modo che siano in grado di soddisfare bisogni della popolazione quali cibo, fibre ed energia e al contempo presentino la resilienza, ricchezza e stabilità di ecosistemi naturali. Dalla crisi globale alla rinascita locale.

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UN INCENERITORE A GIUGLIANO (NA) : ANCORA DECISIONI SCELLERATE


L’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, ha annunciato che tra dieci giorni verrà pubblicato il bando di gara per la realizzazione dell’inceneritore, il secondo in Campania dopo quello di Acerra, che dovrebbe sorgere a Giugliano. L’annuncio arriva come un fulmine a ciel sereno in un momento in cui l’emergenza ambientale nella tristemente soprannominata “Terra dei Fuochi” è tornata di stretta attualità. Dopo le scoperte di sostanze nocive in diversi terreni di Caivano, a pochi chilometri di distanza potrebbe sorgere il secondo termovalorizzatore in Campania.

Il giorno 08.08.2013 c’e’ stata la prima assemblea cittadina a Giugliano e da quel giorno si sono attivati tutti i comitati e tutte le associazioni contro questa ennesima scellerata ipotesi di costruire un inceneritore in un territorio già cosi martoriato.

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Il Comitato “Presidio Permanente Taverna del Re” su FB

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Nel frattempo si alzano le barricate contro l’INCENERITORE

Giugliano,barricate contro la costruzione di un inceneritore - Sky TG24 - Sky 2013-08-13 07-42-24

LA PARTICELLA PAZZA – TRATTA DA UNA STORIA VERA


Ci sono morti di bambini innocenti che fanno agitare l’opinione pubblica, come quelle di Alessia e Livia, le gemelline svizzere probabilmente uccise dal padre.

Ci sono morti di bambini innocenti che fanno mobilitare sindaci, ministri, cardinali, come quelle di Sebastian, Fernando, Patrizia e Raul, i fratellini rom morti nel rogo della loro baracca a Roma qualche giorno fa, e che fanno richiedere con forza interventi urgenti e stanziamenti importanti di fondi finalizzati alla risoluzione alla radice del problema.

(Riflessioni dell’Associazione Minerva PELTI in occasione della IX Giornata Mondiale contro il cancro infantile – Roma 18 febbraio 2011)

Ci sono poi le morti di Flavia, Nicolò, Sara, Francesco, David, Emiliano, Maria Jose e altri cinquecento bambini ogni anno che, sia pur altrettanto innocenti, rimangono “invisibili”. Non se ne vuole parlare forse perché mette troppa paura e il solo pensiero fa inorridire.

Queste morti, pur sconquassando le famiglie di appartenenza e tutti gli affetti, in maniera permanente, non fanno notizia e non sembrano interessare ne i media, ne i decisori politici. Vengono relegate tra gli incidenti di percorso della vita e quindi “normali”, e spesso i dati sono minimizzati dagli stessi addetti ai lavori, “per non creare allarme sociale” continuando a rassicurare tutti che la sconfitta del male incurabile è ormai vicina. Ma la morte di un bambino non è mai normale e il cancro che li colpisce non può essere considerato come una punizione caduta dal cielo.

Ci sono molteplici cause che interagiscono tra loro per far esplodere la malattia, e molte di loro sono note da decenni, ma nessuno le va ad indagare e ricercare se non in occasioni del tutto eccezionali e che raggiungono un risalto mediatico adeguato (vedi i 7 casi di Leucemia a Milano in un mese all’inizio del 2010 o il caso di Radio Vaticana). Non si vuole ancora gettare un raggio di luce nel buio mondo dei bambini italiani che ogni anno si ammalano di cancro, oltre 2000 – in costante drammatico aumento.

In tema di diagnosi e cura, molto si è fatto e si sta facendo, anche con buoni risultati. Ma in tema di prevenzione primaria c’è praticamente il nulla. La tragedia insita in ciò è ancora più beffarda ed ingiusta perché, con nostra grande sorpresa, la letteratura scientifica è ricca di studi che indicano quali siano le cause probabili e quelle certe di queste malattie. Come le origini spesso siano già nel grembo materno, è confermato dall’evidente incremento di queste patologie nel primo anno di vita che implica per forza di cose un’insorgenza a fronte di un danno già in età embrio-fetale.  continua QUI

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Tratto dalla storia di questo bambino di 12 anni che muore a Coriano (Forlì)

http://www.ilrestodelcarlino.it/forli/2009/07/23/209352-morto_tumore_anni.shtml

 

DATI SANITARI ED EPIDEMIOLOGICI – LA PRESENTAZIONE DELL’ONCOLOGA D.SSA PATRIZIA GENTILINI


Il 17 dicembre scorso ad Agliana (PT)  si è tenuto il dibattito/incontro pubblico INCENERITI DA MORIRE con l’intervento dell’Oncologa D.ssa Patrizia Gentilini che rende pubblicamente disponibile i suoi resoconti circa i danni derivati dall’Inceneritore di Montale.

Vi ricordiamo che la D.ssa Patrizia Gentilini fu aggredita verbalmente dal Sindaco di Firenze Matteo Renzi, cosiddetto “rottamatore” del Partito Democratico, per aver espresso il suo parere contrario agli inceneritori (quelli che i medici di mezza Italia ormai chiamano più correttamente cancrovalorizzatori). Vi proponiamo il video:

Il file in PDF della sua presentazione ad Agliana (PT) è scaricabile QUI mentre qui sotto si pubblicano alcune delle prime slide della presentazione stessa che sono disponibili nel sopracitato file PDF.